Delizie, le dimore estensi

Sorprendono il visitatore che oggi le scorge isolate nella campagna; un tempo queste monumentali residenze affermavano il dominio estense sul territorio.

“Le residenze dei Duchi d’Este nel Delta del Po illustrano in modo eccezionale il riflesso della cultura del Rinascimento sul paesaggio naturale”.
Con questa motivazione, l’Unesco riconosce al sistema delle dimore estensi e al paesaggio che le circonda il ruolo di asse fondamentale di collegamento fra la città del Rinascimento, Ferrara e il suo Delta del Po. Questo grandioso progetto di trasformazione del paesaggio riflette la grandezza del casato, grazie alla realizzazione di canali, strade, borghi: i nodi di questa grandiosa rete furono rappresentati dalle cosiddette Delizie. Questo termine richiama alla mente un luogo mitico destinato agli svaghi, evoca storie leggendarie di amori, tradimenti, tornei di caccia: le delizie furono anche questo, ma prima di tutto svolsero funzione di sedi decentrate del governo ed ebbero un ruolo strategico nella bonifica del territorio essendo poste nei pressi dei corsi d’acqua.

Ferrara, Palazzo Schifanoia, visitabile
Mesola, Castello Estense della Mesola, visitabile
Sabbioncello San Vittore, Copparo, Villa della Mensa, attualmente chiusa per restauro
Voghiera, Delizia di Belriguardo, visitabile
Gambulaga di Portomaggiore, Delizia del Verginese, visitabile
Argenta, Delizia di Benvignante, visitabile dall’esterno
Vigarano Mainarda, Delizia della Diamantina, visitabile dall’esterno ed aperta in occasione  di iniziative temporanee
Tresigallo, Palazzo Pio, visitabile in occasione di eventi speciali

Ulteriori approfondimenti al sito www.ferraradeltapo-unesco.it/delizie