Ferrara: la città rinascimentale

Nell’anno 1492 il duca Ercole I, spinto da motivazioni economiche, politiche, militari e di prestigio, decise di ingrandire la capitale del ducato inglobando fra le mura la vasta zona a nord del Castello.

Il progetto, riuscito poi di una modernità sorprendente, fu affidato a Biagio Rossetti, uno dei più originali architetti e urbanisti del Rinascimento italiano, e venne denominato “Addizione Erculea”.
Dal Castello si ammira la grandiosità del Corso Ercole I d’Este, fulcro dell’Addizione Rinascimentale a metà del quale si staglia il Palazzo dei Diamanti, così chiamato per via delle oltre 8.000 pietre a forma di piramide o diamante che ne coprono le due facciate.
Il complesso di Palazzo Massari, affiancato da un magnifico giardino, ospita importanti collezioni, tra cui il Museo dedicato a Giovanni Boldini e quello di Filippo de Pisis; nei pressi si apre l’ampia Piazza Ariostea, con la statua del poeta Ludovico Ariosto. Il percorso conduce al Tempio di San Cristoforo alla Certosa, con la sua mole incontrastata, l’abbraccio dei porticati, l’interno prezioso di arredi e dipinti che ne rappresentano la memoria storica e spirituale. La semplice Casa di Ludovico Ariosto completa l’itinerario.

TEMPO DI PERCORRENZA

Lunghezza percorso: km 4,72
Difficoltà: percorso pianeggiante su strade di città, ciclabili e in zona a traffico limitato.
Periodo consigliato: tutto l’anno.

LUOGHI DELL’ITINERARIO